Arrivano i “Windows Feature Experience Pack”, un modo per aumentare il numero di funzionalità che vengono distribuite agli utenti nel corso di ogni anno

Microsoft, che non ha rinunciato a spingere frequenti modifiche alle funzionalità per gli utenti di Windows 10, questa settimana ha introdotto il concetto di Windows Feature Experience Pack come un modo per aumentare il numero di volte durante l’anno in cui i clienti ricevono novità sul proprio SO.

Lunedì, Microsoft ha rilasciato un’anteprima di un primo Windows Feature Experience Pack ai partecipanti al programma beta di Windows Insider dell’azienda. “Testando questo processo prima con Windows Insider, speriamo di espandere l’ambito e la frequenza dei rilasci in futuro”, ha scritto Brandon LeBlanc, un senior program manager, in un post su un blog aziendale . “Alla fine, gli aggiornamenti di Windows Feature Experience Pack verranno inseriti nel processo di manutenzione già esistente per Windows 10 e consegnati ai clienti in questo modo tramite Windows Update.”

Questi pacchetti di funzionalità bollono in pentola da almeno un paio d’ann, infatti due anni fa, un documento di supporto di Windows 10 già li menzionava.

L’idea alla base dei pacchetti di funzionalità, ha spiegato LeBlanc, è di fornire “caratteristiche ed esperienze” utilizzando un meccanismo al di fuori del ciclo di aggiornamento delle funzionalità di due anni già stabilito per Windows 10. Tali caratteristiche e funzionalità potrebbero essere installate indipendentemente dal sistema operativo perché sono stati sviluppati per essere indipendenti dal sistema operativo, come, ad esempio, il browser Edge.

Questo debutto includeva solo due piccoli miglioramenti alle funzionalità esistenti : Il primo consente agli utenti di salvare schermate o frammenti dello schermo catturato dallo strumento Cattura in una cartella designata, piuttosto che automaticamente nella cartella Immagini / Schermate; l’altro supportava una tastiera divisa per la tastiera touch su dispositivi 2-in-1.

I pacchetti Windows Feature Experience Pack verranno forniti agli utenti tramite Windows Update, come affermato da LeBlanc. Si affideranno quindi alla stessa tecnologia di manutenzione utilizzata per distribuire l’aggiornamento di sicurezza mensile, così come le altre consegne mensili (inclusi gli aggiornamenti facoltativi il terzo o il quarto martedì di ogni mese) e, in particolare, gli aggiornamenti delle funzionalità “minori” per Windows 10 disponibili di solito dal mese di Novembre.

Nel 2019, Microsoft ha avviato una cadenza di aggiornamento delle funzionalità maggiore-minore, in cui il primo aggiornamento dell’anno, quello rilasciato in primavera, è stato seguito da uno molto più piccolo in autunno. Il primo conteneva numerose funzionalità e aggiunte o miglioramenti alle funzionalità, ed è stato fornito con l’aggiornamento del sistema operativo standard, richiedendo una sostituzione completa del sistema operativo. Il secondo includeva tutte le correzioni emesse dal primo e un numero molto limitato di aggiunte di funzionalità; a causa della sua costruzione, potrebbe essere elaborato e installato come uno degli aggiornamenti mensili multipli.

Gli aggiornamenti di Windows Feature Experience Pack verranno consegnati agli addetti ai lavori tramite Windows Update, proprio come le build e gli aggiornamenti cumulativi”, ha scritto LeBlanc.

Questa caratteristica significa che Microsoft intende che questi aggiornamenti siano sostanzialmente più veloci da elaborare rispetto a un vero aggiornamento delle funzionalità, anche se non sono discreti. LeBlanc ha notato che un pacchetto di funzionalità richiede il riavvio del dispositivo, cosa che un aggiornamento di sicurezza Patch Tuesday non richiede; questo significa anche che Microsoft prevede che questi aggiornamenti si verifichino molto più frequentemente rispetto agli aggiornamenti delle funzionalità, forse ogni mese.