Sei qui
Home > App > App spia per whatsapp e smartphone. Parental control

App spia per whatsapp e smartphone. Parental control

ATTENZIONE: spiare WhatsApp o lo smartphone altrui senza il permesso del legittimo proprietario di un account rappresenta una grave violazione della privacy. Questa guida è scritta a puro scopo informativo e soprattutto come tutorial per il Parental Control sui propri figli minori.

In questo tutorial parliamo di iKeyMonitor, disponibile sia per Android che per iOS, è una delle app “spia” per il Parentali Control piu’ utilizzate e famose; permette di svolgere una vasta gamma di operazioni: monitora i messaggi scambiati sulle app social e di messaggistica (tra cui WhatsApp), registra le parole e le frasi digitate sulla tastiera, registra gli screenshot, monitora le ricerche online e molto altro ancora. La versione demo è gratuita e limitata a poche funzioni, che possono essere ampliate in versione completa per 3 giorni dietro il pagametno di 10 dolalari, poi si dovrà attivare un abbonamento mensile di poco meno di 22 dollari per avere la versione completa con le seguenti caratteristiche :

  • Call history
  • SMS Messages
  • Contacts
  • Calendars, Notes
  • Reminders, Voice Memos
  • Wifi history
  • Support iOS(No-Jailbreak)
  • Keystrokes Logger
  • Capture Screenshots
  • SMS Messages
  • Touch action snapshots
  • Websites visited
  • WhatsApp
  • Facebook
  • WeChat
  • Skype
  • QQ
  • Instagram
  • Snapchat
  • Tinder
  • Telegram
  • Odnoklassniki
  • KakaoTalk, Zalo
  • Hike, IMO, Viber, Line
  • Line, Kik, Hangouts
  • Call recording (Android)
  • Listen to surroundings
  • Block Apps/Games
  • GPS Locations
  • Geo-fencing
  • Photos and Videos
  • Remotely Take Photos
  • Clipboard
  • Gmail
  • Logs to Email/FTP
  • Remote Configuration
  • Remotely view Logs online
  • Keystrokes in native language



Dopo aver installato iKeyMonitor tramite il suo pacchetto apk (Android) o Cydia (iPhone), sullo smartphone da monitorare, puoi accedere al suo pannello di gestione aprendo il browser, digitando l’indirizzo localhost:8888 e attivando la tua trial gratuita pigiando sul pulsante Get 3-day trial license e inserendo una password per proteggere l’accesso alla app.

A questo punto, puoi visualizzare il menu principale di iKeyMonitor e accedere a tutte le sue funzioni: Keystrokes per le parole e le frasi digitate sulla tastiera, Chats per i messaggi delle app di messaggistica, Call history per la cronologia delle chiamate, App blocker per bloccare l’esecuzione delle app e cosÌ via. Agendo nelle impostazioni delle app è possibile anche impostare l’invio di posizione geografica e screenshot via email a un indirizzo di propria scelta.

L’applicazione nasce soprattutto per il Parental control dei propri figli minori, ma è possibile installarla su qualsiasi smarpthone senza alcuna limitazione.

 

Come evitare le applicazioni spia per WhatsApp

Spesso le applicazioni spia risultano invisibili, ma ci sono dei modi per “scovarle” e per evitarne l’installazione da parte dei malintenzionati.

  1. Utilizza un codice di sblocco sicuro – le applicazioni spia richiedono un accesso fisico allo smartphone. Puoi evitare accessi non autorizzati al telefono usando un codice di sblocco sicuro. Per impostare un codice di sblocco sul tuo smartphone Android: vai nel menu Impostazioni > Sicurezza > Blocco schermo, seleziona l’opzione PIN e digita, per due volte consecutive, il codice da usare per lo sblocco del device. Dal menu Sicurezza > Impronta digitale puoi impostare lo sblocco del telefono anche tramite impronta digitale (ammesso che tu abbia uno smartphone dotato di sensore d’impronte).
    Su iPhone: vai nel menu Impostazioni > Touch ID e codice, seleziona l’opzione per impostare un codice sull’iPhone e digita, per due volte consecutive, il codice da usare per lo sblocco del device. Dal medesimo menu, pigiando sulla voce Aggiungi un’impronta oppure il FaceID puoi anche impostare lo sblocco dell’iPhone tramite impronta digitale o tramite il tuo volto a seconda del modello di iPhone in tuo possesso.
  2. Verifica la lista delle app installate sullo smartphone – in questo modo ti renderai conto se ci sono app “sospette” che tu non ricordi di aver installato sullo smartphone. Ecco i passaggi esatti da compiere su :
    – Android: vai nel menu Impostazioni > App, pigia sul pulsante (…) che si trova in alto a destra e seleziona la voce Mostra sistema dal menu che compare. In questo modo riuscirai a visualizzare anche le app impostate come app di sistema.
    – iPhone: recati nel menu Impostazioni > Generali > Spazio sul dispositivo e su iCloud e pigia sul pulsante Gestisci spazio che si trova sotto la voce Spazio dispositivo.
  3. Verifica le app con permessi avanzati – le applicazioni per monitorare WhatsApp, siano esse app spia o app per il parental control, necessitano di permessi avanzati per funzionare. Ecco perchè andare nelle impostazioni dello smartphone e verificare la lista delle app che hanno permessi avanzati.
    Su Android: vai nel menu Impostazioni > Sicurezza > Amministratori dispositivo. Se hai un device sbloccato tramite root (Link: come-effettuare-il-root-su-android-31753.html), apri anche la app SuperSU/SuperUser e verifica se tra le app che hanno permessi di root ce ne sono alcune sospette.
    Su iPhone: vai nel menu Impostazioni > Gestione profili e dispositivo.
  4. Digita i codici d’accesso delle applicazioni spia : come visto in precedenza, alcune applicazioni spia permettono di accedere al loro pannello di amministrazione digitando l’indirizzo localhost:8888 o l’indirizzo localhost:4444 nel browser oppure digitando il codice *12345 nella schermata di composizione dei numeri di telefono. Prova a digitare i seguenti codici sul tuo smartphone e, se su quest’ultimo sono installate delle applicazioni spia, le troverai.
  5. Non collegarti a reti wireless pubbliche; anche se WhatsApp usa la cifratura end-to-end e quindi rende “illeggibili” i dati che si scambiano con i server del servizio, è sempre bene evitare le reti Wi-Fi pubbliche, che sono il terreno di caccia preferito dai cracker (cioÈ gli hacker cattivi). Meglio usare la rete dati del proprio gestore telefonico, soprattutto ora che ogni operatore offre quantità di Gb dati mensili a prezzi irrisori.

Se hai un device Android, ricordati inoltre di installare un buon antimalware e di tenerlo attivo per bloccare app-spia e altri malware che potresti inavvertitamente avere sul tuo smartphone




 

Spiderluca
Classe 1977, studi Giuridici ed Informatici. Appassionato di tecnologia e del web fin dai primi anni 90, ha lavorato con i computer per oltre vent'anni ed ancora oggi non smette mai di voler imparare qualcosa di nuovo. Webmaster, tecnico informatico, un passato in HP e titolare di alcuni siti e-commerce italiani.
Top