Il Bonus destinato alle Partite Iva per i mesi di Aprile e Maggio sarà aumentato ad 800 € ?

Lavoratori autonomi, Liberi Professionisti e co.co.co. avranno un probabile aumento di 200 € per la mensilità di Aprile rispetto ai 600 € di Marzo, ma non solo, è probabile anche che tale bonus sarà erogato per due mesi, presupponendo sempre che l’Attività sia ancora chiusa (Fonte : Viceministro dell’ Economia Antonio Misiani), l’alternativa di cui si parla è il rinnovo del bonus per il solo mesi di aprile con somma pari a quella di Marzo ed un possibile aumento per la mensilità di Maggio, magari con altri criteri di assegnazione che potremo sapere solamente quando uscirà il nuovo DPCM.

La conferma arriverà nel nuovo Decreto in attesa entro la fine del mese (???), ma le notizie di un possibile aumento provengono da più fonti, anche se non è ancora certo però se i requisiti di accesso saranno gli stessi previsti dal Decreto cura Italia di Marzo e se la domanda dovrà essere nuovamente presentata tramite sito INPS (presupponendo in tal caso le medesime difficoltà di accesso che si sono avute ad inizio Aprile) oppure se l’accredito sarà automatico per chi abbia già avuto esito Approvato con la richiesta del primo bonus di 600 €.

Da “Il Sole 24 Ore” : Nell’ambito del Decreto Aprile di prossima emanazione da parte del governo, il bonus dovrebbe essere incrementato dai 600 euro previsti per il mese di marzo a 800 euro per i mesi di aprile e maggio. Per chi ha già ottenuto il bonus da 600 euro previsto per marzo, potrebbe non essere necessario fare di nuovo la domanda all’Inps.

«Stiamo lavorando perchè non debba rifare la domanda, i soldi saranno accreditati automaticamente», ha spiegato il presidente dell’istituto di previdenza, Pasquale Tridico.

BONUS 600 € DECRETO CURA ITALIA….I NUMERI

Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago (commercianti, artigiani), liberi professionisti con partita Iva (non iscritti agli ordini professionali), co.co.co iscritti alla gestione separata dell’Inps, stagionali di turismo e terme, operai agricoli e lavoratori dello spettacolo hanno presentato 4,4 milioni di domande all’Inps per il bonus da 600 euro relativo al mese di marzo.

Attualmente ne sono in pagamento 3,5 milioni, mentre per 900mila sono in corso verifiche ma, secondo il presidente dell’Inps, «per la maggior parte saranno rifiutate, ci sono infatti 250mila Iban sbagliati e 400 mila non hanno i requisiti».

Ci sono poi gli autonomi iscritti alle casse professionali che hanno chiesto i 600 euro del reddito di ultima istanza. Per il bonus di marzo sono arrivate oltre 454 mila domande, di queste 413 mila sono state ammesse al pagamento dalle Casse