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Bonus bici e monopattini elettrici 2020

Con il Decreto Rilancio il Governo ha previsto un bonus fino a 500 euro per l’acquisto di veicoli per la mobilità personale. Ecco tutto quello che c’è da sapere e come fare per usufruire del “Buono Mobilità”

Decongestionare le grandi città dal traffico privato e poter contare su una valida alternativa ai mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro o qualsiasi altra meta è un fondamentale per il ripartire dopo l’emergenza Covid-19. Per questo il Governo con il Decreto Rilancio ha previsto il bonus mobilità con importo fino a 500 euro, da utilizzare per l’acquisto di veicoli per la mobilità sostenibile, tra cui biciclette, biciclette a pedalata assistita, monopattini elettrici, hoverboard. Vediamo cosa prevede la normativa e come fare per usufruire del bonus mobilità.

Il buono mobilità copre il 60% della spesa sostenuta per l’acquisto, fino a un massimo di 500 euro. Facciamo qualche esempio: se il veicolo scelto costa 400 euro il buono sarà pari a 240 euro, con una spesa effettiva per l’acquisto pari a 160 euro; acquistando invece un veicolo che costa 1000 euro il buono ottenuto sarà pari a 500 euro (il 60% eccede infatti l’importo massimo previsto per il bonus), per una spesa a carico dell’acquirente pari a 500 euro. In pratica per ottenere tutti i 500 euro previsti dal bonus è necessario effettuare un acquisto del valore di almeno 833 euro, pagando di tasca propria 333 euro.

Il buono mobilità può essere richiesto una sola volta,  è riservato a chi ha raggiunto la maggiore età ed è residente nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia o nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.

L’incentivo si può utilizzare per acquistare biciclette, biciclette a pedalata assistita e veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali monopattini elettrici, Segway, hoverboard e monowheel.

Il bonus per bici e monopattini può essere utilizzato per gli acquisti effettuati a partire dal 4 maggio e fino al 31 dicembre 2020. Questo vuol dire che, anche se si compra prima della pubblicazione dei decreti che regolamenteranno il meccanismo, si avrà diritto al rimborso come previsto dalla legge.




La nota ministeriale non specifica al momento come avverrà il rimborso: si attendono indicazioni in questo senso nei prossimi giorni.

Il buono mobilità spetta ai maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti ed avrà efficacia retroattiva: potranno infatti beneficiarne quanti, avendone i requisiti, abbiano fatto acquisti a partire dal 4 maggio 2020, giorno di inizio della Fase 2.

Per ottenere il contributo basterà conservare il documento giustificativo di spesa (fattura) e, non appena sarà on line, accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente e accessibile anche dal suo sito istituzionale.

Alternativamente alla procedura a rimborso, una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale) il buono mobilità potrà essere fruito attraverso un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sulla piattaforma il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa elettronico da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

Spiderluca
Classe 1977, studi Giuridici ed Informatici. Appassionato di tecnologia e del web fin dai primi anni 90, ha lavorato con i computer per oltre vent'anni ed ancora oggi non smette mai di voler imparare qualcosa di nuovo. Webmaster, tecnico informatico, un passato in HP e titolare di alcuni siti e-commerce italiani.
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