COME FUNZIONERA’ IL BONUS INPS PER I MESI DI APRILE E MAGGIO

Siamo ormai arrivati alla fatidica Fase 2 (o forse meglio chiamarla Fase 1 ed un pochino). Oggi via libera a Passeggiate nei Parchi, molte serrande sono state tirate du dopo 2 mesi di LockDown ed il traffico è iniziato ad aumentare considerevolmente…..ma siamo anche arrivati al 4 Maggio senza che tutti gli aventi diritto abbiamo percepito ancora il Bonus autonomi e professionisti del mese di Marzo da 600 €.

Ad oggi ancora molte sono ancora le domande in lavorazione e chi ha avuto esito favorevole a metà Aprile ha visto il tanto sospirato Bonifico arrivare a fine Aprile ed ora ? Ora le domande che tutti si pongono è “Quando verrà erogata la mensilità di Aprile?” e poi  “Sarà necessario presentare una nuova domanda o avverrà tutto automaticamente?”.

Ad oggi purtoppo siamo ancora in attesa del nuovo DPCM che chiarirà anche questi dubbi, certamente l’inizio della Fase2 proprio oggi non velocizzerà le questioni in sede al Governo dal momento che la famosa TaskForce dovrà analizzare anche la reazione degli Italiani allo sfogo dopo 60 giorni di quiete forzata e soprattutto monitorare la situazione Covid-19 sperando che non riesplodano casi a pioggia.

Le notizie che circolano sono in linea di massima le seguenti :

Il Governo sta studiando una modalità che dovrebbe prevedere il rinnovo automatico della domanda, ragione per cui il Ministro dell’Economia Gualtieri ha parlato di ‘accredito in 24 ore dal varo del decreto’.

Il Bonus Aprile non sembra sia confermato nella misura di 800 €, come ci si aspettava, ma sempre di 600 € per P.Iva e Commercianti mentre per quello di Maggio (anche se spetterà ad una fetta nettamente inferiore di Autonomi e P.iva) si parla di 1000 € ma solo per i titolari di Partita Iva (sia in Gestione separata che iscritti alle Gestioni speciali AGO) che abbiano subito una riduzione di almeno il 33% del reddito o del fatturato nel secondo bimestre 2020. 

1000 € per il mese di Maggio dovrebbero andare anche ai lavoratori co.co.co iscritti alla Gestione separata ed agli addetti stagionali del Turismo, Spettacolo, Sport e Vendite a domicilio.

Bonus Colf e Badanti tra i 400 € ed i 600 € per il mese di Maggio.

L’idea é quella di rendere maggiormente selettivo l’accesso nei prossimi mesi (tra le ipotesi al vaglio un limite di reddito), che potrebbe essere quindi determinato dalla soglia reddituale di  (cosi sembra) 35.000 €, oppure direttamente dall’indicazione dei codici Ateco che identificano i settori che hanno effettivamente dovuto tener chiusa l’attività e/o sono ripartiti a rilento nella Fase 2. Spiega il sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta ceh per MAggio una soglia dovrà comunque essere prevista perché sarebbe l’unico modo per decretare lo ‘stop dei furbetti’…….e sapete per quale motivo ? Perché sembra che il bonus 600 euro di marzo, non prevedendo soglie reddituali nella prima fase, sia stato richiesto anche da quanti in realtà non ne avevano reale bisogno…addirittura è arrivato a chi non ha mai chiuso la propria attività……(Il Bonus era necessario per le attività obbligate alla chiusura…non a quelle aperte ma con un calo di incassi dovuti al consumatore rimasto in casa…magari qualcuno ha frainteso l’utilità del Bonus Marzo….)

Il sottosegretario annuncia che con buona probabilità si punterà ad una soglia di reddito per gli autonomi iscritti all’Inps. Chiaramente per poter comprendere a quali limiti reddituali si riferisca Baretta é necessario attendere la lettura dei testi definitivi del “Decreto Aprile” (anche se siamo già a Maggio).

“Abbiamo constatato purtroppo che, oltre a tutte le persone che hanno diritto ad averlo, c’è stato qualche fastidioso abuso da parte di persone che hanno un alto reddito e ne hanno usufruito”, poi ha aggiunto “per questo c’è una discussione per valutare se mettere una soglia di reddito, ovviamente alta. Stiamo decidendo questa eventualità o meno, non è stato ancora definito. La linea di fondo è rinnovo automatico e verifica a posteriori”. Baretta ha poi specificato “le casse di previdenza private hanno adottato un’ipotesi di 35mila euro, penso che possiamo tenerci su una cifra superiore. E si guarderà al reddito, non all’Isee”.

Un’altra domanda nasce da tutto questo: Il DPCM Aprile ha annunciato l’avvento della FASE2 e la riapertura di alcune attività dal 4 Maggio, di altre dal 18 Maggio ed infine le ultime a partire dal 1 Giugno….ma tutti i titolari delle attività che riapriranno (salvo problemi a ridosso della data comunicata) a partire dal 18 Maggio, e parliamo soprattutto dei commercianti di ogni genere ad esclusione di Parrucchieri, Ristoratori e pochi altri che ancora dovranno attendere, avranno la possibilità di richiedere il bonus Maggio o almeno una quota parte di questo ? Dal momento che dopo una decina di giorni dalla fantomatica riapertura il mese di Maggio sarà passato, quindi per i 2/3 del mese non si è lavorato per emergenza COVID-19, e soprattutto dal momento che il tirare su nuovamente le serrande di negozi ed attività di certo non garantirà assolutamente incassi come pre-lockdown, viste sia le norme restrittive per gli accessi contingentati (ricordiamo 1 cliente e 2 operatori per locali fino a 40 Mq…….praticamente il 90% delle attività commerciali sul territorio lavorerà….male e poco) ma soprattutto considerando che molti Italiani sono rimasti in difficoltà e/o ristrettezze economiche per quasi 80 giorni a quella data (quindi non vedremo certo orde di acquirenti correre ad acquistare qualsiasi cosa capiti loro sottomano), come considererà il Governo queste tipologie di lavoratori? Degni o non degni di ricevere un aiuto anche se avranno ufficialmente riaperto poco dopo la metà del mese?

Attendiamo con ansia che il Governo velocizzi le pratiche e ci renda partecipi del contenuto pensato nel nuovo DPCM……..grazie anche all’aiuto della “mitica” Task Force Governativa