Recupero dei dati dall’hard disk Computer Consigli utili by Spiderluca - 23 Dicembre 20190 Recupero dei dati dall’hard disk Forse il problema maggiore nellʼuso di un computer non è quando il sistema operativo si blocca e rallenta le nostre operazioni, ma quando questi malfunzionamenti provocano la perdita dei dati dellʼhard disk o di un qualsiasi “supporto di memoria” che usiamo, come un cellulare o un tablet. Il rischio di perdere i nostri file a causa di danni al supporto utilizzato o, peggio, per un virus preso navigando si può evitare usando buoni antivirus ed effettuando continui backup o servendosi di un cloud. Ma quanti sono davvero così diligenti? Ben pochi. Ma bisogna aggiungere che antivirus e backup non sempre sono la soluzione ottimale per evitare la perdita dei dati. Come recuperare i dati dellʼhard disk Sebbene esistano delle guide online sul recupero dati da supporti danneggiati, a meno di non essere degli esperti informatici è bene rivolgersi ai laboratori specializzati, aziende con tecnologie avanzate in grado di analizzare il supporto di memorizzazione e presentare una diagnosi completa al cliente. I dati possono essere recuperati da supporti come: hard disk tablet memory card CD DVD cellulari e smartphone sistemi Raid Server Nas penne USB SSD Ma prima di tutto va fatta una diagnosi, per capire quanti e quali file possono essere recuperati. I casi in cui si verifica una perdita dei dati memorizzati sono molteplici e dovuti a svariate cause, ecco perché soltanto un laboratorio di esperti potrà garantire o meno al cliente la fattibilità del recupero. Ma soprattutto avrà a disposizione la tecnologia giusta e le tecniche di recupero adatte al caso in questione. Le cause della perdita dei dati Un supporto come un hard disk può impedirci di accedere ai nostri file per diversi motivi: danni fisici, per esempio dovuti alla caduta di un computer o a urti danni elettronici, dovuti a sovratensioni, sbalzi di corrente, interruzione dellʼalimentazione contatto con acqua o altri liquidi contatto diretto con fonti di calore come il fuoco cancellazione accidentale dei file formattazione dellʼhard disk Ma ci sono anche verificare file corrotti o sovrascritti. Lʼutente medio in alcuni casi può conoscere la causa della perdita dei dati (specialmente se il suo supporto è caduto in terra o in acqua o se ha preso un virus, ecc.), ma in altri non capirà perché non riesce ad accedere ai suoi file. In rete si trovano molti software gratuiti ed a pagamento per il recupero dati, come REMO RECOVER. Un consiglio : i software gratuiti non analizzano i supporti in profondità e non sempre offrono risultati. La cosa migliore è tentare il recupero con un software gratuito e, qualora molti files fossero recuperabili, optare per un recupero approfondito tramite un software a pagamento. Il problema per entrambe le soluzione è che, pur recuperando la maggior parte dei files, questi siano corrotti e quindi illeggibili, ma il risultato si potrà vedere solamente dopo averli recuperati e salvati. Un’ alternativa ai software è il recupero mediante chiavetta usb il Data Recovery Stick è il modo più semplice per chiunque di recuperare i file eliminati dai computer Windows. Non c’è software da scaricare e installare. Basta collegare la chiavetta di ripristino dati in una porta USB, aprire il software e avviare il recupero. Anche se i file sono stati eliminati dal cestino di riciclaggio, è comunque possibile recuperarli finché non sono stati sovrascritti da nuovi dati. Il ripristino dei dati eliminati non deve essere eccessivo. Il Data Recovery Stick si basa su anni di tecnologia digitale avanzata. Può anche essere avviata in modalità forense. Quando un’unità USB è collegata a un sistema Windows attivo, crea una voce del Registro di sistema. Quando si avvia nel Data Recovery Stick in modalità forense, non lascerà traccia sul disco rigido di destinazione, quindi questo strumento può essere utilizzato da utenti domestici o esperti scientifici informatici. Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Share on Pinterest Share Share on LinkedIn Share